Finalità




Finalità primarie dell'Associazione Longobardia sono:

  • l'istituzione - secondo i criteri del Consiglio d'Europa - di un “Itinerario Culturale” intitolato “LONGOBARD WAYS ACROSS EUROPE” da sottoporre all'approvazione dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo al fine di ottenerne l’inserimento nella lista degli “Itinerari Culturali Europei” del Consiglio d'Europa;
  • la costituzione di un network europeo di sostegno alla progettazione e alla gestione nel tempo della complessiva iniziativa, partecipato da Pubbliche Istituzioni, Enti locali e religiosi, Università, Istituti scolastici, Musei, associazioni economiche di categoria, associazioni culturali e di volontariato e Imprese (queste ultime purchè aderenti al Codice Etico elaborato dall’Associazione);
  • la promozione e la gestione del predetto Itinerario tramite iniziative, eventi e anche tramite strumenti tecnologici di informazione e comunicazione (Portale web e iniziative telematiche evolute di supporto all’organizzazione complessiva);
  • la promozione di relazioni e collaborazioni con le preposte Istituzioni europee e nazionali, con l'UNESCO, con il MiBACT e con le Proprietà del sito-seriale “I Longobardi in Italia. I centri del potere (568-774 d.C.)” .
  • l’ideazione e la gestione di iniziative atte a:
    • valorizzare - in particolare nei confronti delle giovani generazioni - l'eredità storico-culturale e le tradizioni sviluppatesi con l’esperienza longobarda, la quale riveste oggi il valore di utile suggestione nell'evoluzione dei moderni concetti di cittadinanza europea.
    • promuovere e favorire il dialogo interculturale, interreligioso e la costruzione di una condivisa “identità ereditaria” europea, secondo i principi del documento “Carta di Cividale” e secondo le conclusioni del 3° Meeting internazionale "Giovani d'Europa" svoltosi nel 2006 a Cividale del Friuli a cura della Associazione Carta di Cividale e ispirato anche ai principi espressi nella relazione dell'allora Presidente onorario, avv. Gianfranco Martini.
    • favorire la conoscenza e la valorizzazione dei patrimoni e degli archivi storici ed ecclesiastici in quanto ispiratori di principi fondanti la Cultura e l'arte occidentali, nonché promuovere e gestire flussi turistici specialistici, specie del turismo culturale, sociale, giovanile e religioso, mostre ed eventi tematici;
    • favorire e promuovere, d'intesa e in collaborazione con le Autorità ecclesiastiche e loro Istituzioni dedicate flussi di pellegrinaggio in qualunque modo movimentati;
    • valorizzare e promuovere le caratteristiche e le qualità naturalistiche dei Territori dell’Itinerario e delle loro risorse endogene di interesse turistico (agroalimentare, enogastronomia, artigianato, servizi di ospitalità, ecc.);
    • favorire la costante ricerca dell’eccellenza nei comparti e nei servizi di interesse scientifico-culturale e turistico-economici dei Territori dell’Itinerario;
    • favorire e promuovere attività finalizzate di formazione permanente per gli operatori dei servizi di interesse culturale e turistico.