Lago di Pusiano





 

Caratteristiche

Il lago di Pusiano (chiamato anche “Eupili”) è alimentato dal fiume Lambro (detto Lambrone, a monte del lago). Ha un’estensione massima in lunghezza di 2 km e 770 metri e, in larghezza, di 2 km e 400 metri. Una diga (Cavo Diotti) ne regola il flusso a valle sin dal 1811.

Comuni interessati

In provincia di Como: Pusiano, Eupilio, Erba, Merone.

In provincia di Lecco: Cesana Brianza, Bosisio Parini, Rogeno

Sintesi storica

Citato tra i laghi della area cisalpina come lago “Eupili” da Plinio il Vecchio nel 70 d.C., il lago di Pusiano ricompare in un documento del 1314 riguardante la sua suddivisione tra l’Arcivescovo di Milano e la Collegiata di S.Giovanni Battista di Monza. Di proprietà della famiglia Carpani tra il 1588 e il 1765, il lago diverrà poi patrimonio napoleonico. Il vicerè Eugenio di Beaurharnais vi trascorreva del tempo libero. Nel 1820 i lago vide il primo esperimento in Italia di navigazione a vapore ad opera.

Luoghi di ispirazione

I luoghi del lago sono noti come punti privilegiato di ispirazione per letterati e artisti. Si ricordano in primo luogo Giuseppe Parini, nativo di Bosisio; quindi Monti, Porta, Manzoni, Stendhal, Segantini.

Leggende

Si narra (Liber Notitie Sanctorum Medionalii) che nel lago dimorasse un drago che appestava l’aria col suo fetore da Erba alla Valassina, facendo strage di armenti. Gli abitanti di Pusiano stabilirono allora di offrire in sacrifico al drago dei giovani del paese, tra essi la principessa Cleodolinda di Morchiuso. In suo soccorso sopraggiunse San Giorgio che, armato di fiori di sambuco, tranquillizzò il drago, liberò la giovane e infine decapitò il mostro alato.

 

Immagine tratta dal sito www.laprovinciadilecco.it



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