Storia e documenti dell’Abbazia longobarda di S.Lucia di Roffeno




2018 1 febbraio

Valorizzato in una mostra virtuale il patrimonio dell'Archivio storico Talon-Sampieri che testimonia la vitalità della Via Cassiola-Nonantolana tra Modena, Bologna e il ducato di Tuscia – Il mistero delle 4 “Pergamene di Schwerin”

Presso Rocca di Roffeno (Comune di Castel d’Aiano, in provincia di Bologna) si trova l'antico cenobio benedettino dedicato a Santa Lucia, che tradizione vuole fondato dal longobardo Sant’Anselmo a metà dell'VIII secolo come ospitale per viandanti e pellegrini. Il luogo sacro, poi divenuto Abbazia, è allineato lungo la Via Cassiola-Nonantolana che, attraversando l’Appennino e il passo della Croce Arcana, collegava la celebre abbazia di San Silvestro di Nonantola alle città di Modena, Bologna ed a quelle di Lucca e Pistoia nel ducato longobardo della Tuscia. I documenti relativi alla storia dell’Abbazia di Santa Lucia – già presentati in una prestigiosa Mostra svoltasi nel 2017 - sono ora oggetto di una mostra virtuale (http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/mostra-santa-lucia-roffeno) coordinata, per la parte scientifica, da Paola Foschi. Particolare attenzione è riservata al mistero delle 4 “Pergamene di Schwerin” ritrovate nel secondo dopoguerra in un vagone ferroviario nella città capitale del Land tedesco del Mecklenburg-Vorpommern, territorio che ospitò alcune tra le primissime fasi storiche delle Genti longobarde.