Longobardia System




Il “Longobardia System” regola il complessivo funzionamento della “macchina” organizzativa, progettuale e gestionale dell’Itinerario “Longobard Ways across Europe”, valorizzandone la duplice natura, secondo due punti specifici di vista:

  • nell’ottica dei fruitori turistici l’itinerario deve rappresentare un complessivo elemento di attrattiva, estremamente articolata e differenziata;
  • nell’ottica dei partner e degli stakeholders l’Itinerario deve svolgere il compito di effettivo volano di sviluppo socio-economico per tutti i territori attraversati.

Due finalità che sono comuni a tutti gli Itinerari europei ma che, nel nostro caso, hanno comportato la ricerca e l’applicazione di particolari soluzioni per superare una serie di effettive problematiche e di fattori oggettivi quali: la grande estensione europea del percorso; il fatto di rappresentare lo sviluppo dell’intero periodo di nascita, crescita e maturazione di una civiltà altomedievale, protrattasi per oltre un millennio; la frammentarietà delle conoscenze anche se in presenza di una imponente massa di studi prevalentemente impostati in ottica localistica; la circostanza derivante dalle differenze in termini di quantità di evidenze archeologiche e artistico-monumentali tra le varie aree europee caratterizzate dai periodi di insediamento longobardo.

Le soluzioni organizzative adottate sono:

  • costituzione di un nucleo di regia permanente in carico all’Associazione Longobardia e alle sue emanazioni statutarie;
  • individuazione nei vari Paesi dell’Itinerario europeo di enti di coordinamento tra le varie realtà associate degli stessi Paesi;
  • rappresentatività dei Paesi esteri nei nuclei statutari dell’Associazione Longobardia;
  • costituzione dei Cluster e dei rispettivi nuclei di coordinamento;
  • adozione di un sistema tecnologico per il dialogo permanente tra il nucleo centrale di regia del sistema e gli enti coordinamenti dei singoli Cluster;
  • costruzione di network specialistici (università, musei, archivi, centri di ricerca, associazioni di volontariato particolarmente impegnate nelle attività giovanili, ecc.);
  • promozione della cooperazione e delle progettualità tra partner nazionali/europei;
  • elaborazione, coordinamento e gestione di iniziative per la promozione di rete;
  • creazione di una piattaforma tecnologica pluri-funzionale per lo sviluppo dell’attrattivtà turistica e per il miglior orientamento dei fruitori turistici;
  • adozione di strumenti e sistemi previsionali suill’andamento dei flussi turistici specialistici;
  • monitoraggio permanente di un sistema di valutazione sull’efficacia delle politiche organizzative dell’Itinerario ai suoi vari livelli.

Tali premesse consentono, da un lato, di attribuire all’Itinerario le funzioni e il valore di filo conduttore narrativo ed esperienziale in grado di collegare tra loro Paesi e città europee, anche minori, di matrice storica o di significativa presenza longobarda, testimoniata da evidenze archeologiche, museali, artistico-monumentali, pittoriche, ecclesiastiche, naturalistiche e documentarie.

Dall’altro lato, nell’ottica del sistema, l’Itinerario - vetrina diffusa sulle origini del primo nucleo della Cultura Europea - costituisce una realtà complessa, formata e compartecipatata da una pluralità di soggetti pubblici e privati, che deve incidere in modo positivo sulle realtà dei vari territori, assumendo un preciso ruolo di apripista nell’utilizzo organico di Storia, Cultura e Tradizioni ai fini di valorizzare l’identità dei singoli territori le rispettive eccellenze e di promuovere lo sviluppo culturale e turistico-economico delle varie comunità locali.

ALLEGATI

Codice Mondiale Etica del Turismo