Clusters




I “Cluster Turistici” (attrattori turistici) sono aree omogenee in cui si sono determinati - con i Longobardi, ma anche dopo di loro - ulteriori sviluppi, che hanno attribuito a ciascun Cluster, ed ai micro-territori dei Comuni che lo compongono, una propria identità fatta di elementi storici ed economici ed arricchita dalle risorse endogene tipiche in settori di attuale interesse turistico (agroalimentare, enogastronomia, artigianato, servizi di ospitalità, ecc.).

Ciascun Cluster include località maggiori e minori — queste ultime spesso al di fuori dei grandi circuiti turistici, ma non per questo meno suggestive —, che hanno una caratteristica comune: quella di condividere, in varia misura e in varie forme, l’esperienza e l’eredità storica dell’epoca longobarda. In ogni territorio queste sono rilevabili in modo diverso, così come — in un’ottica più generale e per ragioni storiche oggettive — molto diverse sono le tipologie e le modalità di percezione delle presenze longobarde tra le prime due macro-aree europee e l’area italiana nel suo complesso, dove la storia e la cultura longobarde hanno raggiunto il massimo livello di affermazione e di maturazione.

Cosa vedere


Lüneburger-Heide

Nelle “Terre dell’Elba” e nelle “Terre dei Re” le evidenze longobarde sono raccolte nei Musei o sono riscontrabili negli aspetti e nelle conformazioni paesaggistiche degli insediamenti protostorici e della prima fase storica, non meno che nella estensione e nella suggestione delle aree archeologiche immerse nella natura. In questo caso i Cluster raggruppano le località che, in base a valutazioni di ordine archeologico e geografico, possiedono caratteri comuni.

In Italia la proposta turistica si arricchisce ulteriormente, per la presenza molto più diffusa e importante, per qualità e quantità, di beni artistico-monumentali, castra, castelli, monasteri, santuari, chiese, aree archeologiche, musei, archivi storico-documentari e, naturalmente, per gli aspetti paesaggistici legati all’utilizzo del territorio da parte dei Longobardi (punti di difesa, di controllo viario, guadi, passi montani, direttrici commerciali e fluviali).


Campello Alta

Con la creazione dei vari Clusters in ciascuna macro-area, l'offerta turistico-culturale è semplificata ma, al tempo stesso, è arricchita da una grande varietà di proposte. La suddivisione in Clusters offre infatti agli utenti la possibilità di compiere scelte più mirate e motivate su cui concentrare il proprio interesse. Inoltre le possibilità di scelta sono tali da consentire di apprezzare, accanto allo specifico tema longobardo, le altre caratteristiche storiche, artistiche e ambientali dei territori e le rispettive caratteristiche di tipicità ed eccellenza.

Tipicità ed eccellenze


La complessiva valorizzazione dell’Itinerario in ottica turistico-culturale include la contestuale valorizzazione integrata delle risorse endogene dei vari Cluster. Tali sono, principalmente, i settori agroalimentare, enogastronomico, vitivinicolo, della produzione di birre, dell’artigianato, specie quello artistico, dei servizi di ospitalità e dei trasporti.

Per ciascuna di queste aree di attività il “Longobardia System” prevede interventi per qualificare la proposta complessiva dei vari Cluster, dotando prodotti e servizi del Brand-territoriale dell’Itinerario quale strumento di riconoscibilità e garanzia sulla qualità, la tipicità, la genuinità di prodotti e servizi. Alla base degli accordi è l’accettazione da parte dei partner del Regolamento adottato per disciplinare l’utilizzo del Brand e che è stato concepito in modo da assicurare la sua personalizzazione per ogni singolo Cluster, così da garantire una identità non riproducibile sia a ogni Cluster sia alle produzioni che vi sono realizzate.

Allo stesso modo saranno valorizzati i vari percorsi, realizzati anche da terzi, che favoriscano la conoscenza e la degustazione di produzioni tipiche (Vie del vino, Vie dell’olio, Strade dei Sapori, Slow Food ecc.).

Micro-Itinerari interni ai Clusters 

Grazie all’articolazione del Sistema Longobardia, oltre ai macro-percorsi costruiti seguendo i punti-chiave dell’intero “Corridoio geoculturale”, ulteriori percorsi - in questo caso anche cicloturistici o pedonali - sono attivati ed attivabili non solo all’interno di ogni singolo Cluster, ma anche all’interno del territorio di ogni Comune del Cluster o di aree naturalistiche di pregio.

Il Sistema dell’Itinerario “Longobard Ways across Europe” è, in definitiva, multi-livello e plurisettoriale poiché consente a tutti - seguendo il filo conduttore longobardo, scegliendo un tema e aggregando alla proprie scelte i vari POI (punti di interesse)-  di visitare e conoscere luoghi e prerogative artistico-culturali, religiose, naturalistiche, enogastronomiche, vitivinicole di tante comunità e di condividere con esse le comuni esperienze “longobarde”.