Chiesa di S. Gerardo

 

La chiesa di San Gerardo al Corpo sorge nei pressi del luogo ove preesisteva una delle più antiche chiese di Monza, dedicata a Sant’Ambrogio e attestata nel 956. A ridosso della chiesa nel 1207 fu inumato il corpo di San Gerardo. Dopo 40 giorni per volere popolare ne avvenne la riesumazione e la deposizione in un sarcofago, posto presso l’altare. La venerazione del santo crebbe nel tempo: nel 1330 a San Gerardo si attribuiva il titolo di Beato; nel 1247 quello di Santo.

Nel XIV secolo la chiesa di Sant’Ambrogio mutò intitolazione a favore del celebrato compatrono di Monza. Il culto di San Gerardo fu confermato da San Carlo Borromeo nel 1583. Infine, nel 1740, le reliquie del santo furono poste in una teca di cristallo ornata d’argento e posta alla vista dei fedeli nella cappella del transetto di destra.

La chiesa di San Gerardo oggi visibile è il risultato di un intervento architettonico avviato nel 1836 su progetto dell’architetto Giacomo Moraglia. L’abside - in cui si conserva la teca di San Gerardo - e l’altare maggiore del precedente tempio sono stati inglobati al fondo del transetto destro.