Presto fruibile al pubblico il tesoro di S.Albano Stura




2017 22 marzo

Panoramica tecnologica della grande necropoli longobarda (776 tombe) - Fasi conclusive nell'allestimento innovativo del Museo di Cuneo

E’ stata inaugurata la fase conclusiva del progetto “Prove per un nuovo museo”, che prevede l’allestimento nel Civico Museo di Cuneo - d’intesa con la Soprintendenza del Piemonte - di 14 corredi (7 maschili e 7 femminili) di età longobarda provenienti dagli scavi archeologici condotti presso Sant’Albano Stura fra il 2009 e il 2011.


La necropoli longobarda messa in luce e scavata (nel 2009 e poi nel 2011) nella frazione di Ceriolo, durante la realizzazione dell’autostrada Asti-Cuneo, costituisce un unicum nel panorama storico archeologico italiano per estensione e quantità di deposizioni (finora sono state indagate 776 tombe). La necropoli si colloca sul terrazzo fluviale della Stura. Le tombe sono disposte su lunghe ‘righe’ parallele con sviluppo nord-sud, ciascuna comprendente in media 40-50 fosse. Malgrado la completa scomparsa degli scheletri a causa dell’acidità del terreno, i corredi documentano l’utilizzo del cimitero per circa un secolo (il VII, con un’estensione agli inizi dell’VIII secolo d.C.).


Il Salone al primo piano del Museo Civico di Cuneo sarà dunque rivoluzionato con un allestimento originale e  innovativo, inclusivo verso i nuovi pubblici dei musei e al passo con le più moderne tecnologie, con filmati, una gigantografia della ricostruzione della necropoli ambientata nel VII secolo d.C., e riproduzioni tattili, anche di grandi dimensioni, dello scavo archeologico e dei tessuti utilizzati al tempo. Questo terzo e decisivo step di riallestimento è stato cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, attraverso il Bando Valorizzazione 2014 – Sezione Giacimenti Culturali.