Europrogetti per i ''Cluster turistici'' longobardi




2015 1 dicembre

Workshop a Milano tra partner strategici delle ''Longobard Ways across Europe''

Due giorni di workshop a Milano (26 e 27 novembre) per cementare le partnership tra Istituzioni, Musei, Archivi storici, Università, Enti economici ed associazioni di sei iniziali Paesi europei (Italia, Germania, Ungheria, Austria, Slovenia, Svizzera), destinate a consolidare e far crescere un originale sistema di sviluppo integrato tra Cultura e d Economia sotto il segno dei Longobardi o, meglio, dello storico viaggio da essi compiuto nell’arco di 1200 anni dal Nord d’Europa allo Jonio. Un viaggio sia fisico sia di crescita culturale, culminata - grazie all’adesione al cattolicesimo - nella sintesi di culture e tradizioni germaniche, greco-romane, bizantino-orientali e slave. Tale fusione, come oggi si riconosce a livello scientifico, ha dato origine al primo nucleo della Cultura europea. Lo stesso viaggio, inoltre, può essere oggi letto come un esempio di successo del generale processo di migrazione-integrazione che caratterizzò l’epoca altomedievale europea: suggestivo parallelismo con i tempi moderni. Il workshop - concluso nella sala Pirelli della sede del Consiglio regionale lombardo - è stato promosso dall’Associazione Longobardia (proponente ufficiale dell’Itinerario culturale “Longobard Ways across Europe” presso l’Institut Européen des Itinéraires Culturels di Lussemburgo), d’intesa con il Comune di Monza (capofila istituzionale) e con l’apporto di Regione Lombardia, ANCI Lombardia, Agenzia ITA-ICE, dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport della Conferenza Episcopale Italiana, della CCIAA di Monza e Brianza, dell’Istituto Eurispes e dei Gruppi Archeologici d’Italia.


Prima finalità dell’Itinerario è la valorizzazione dei territori, dei beni artistici e monumentali, delle fonti museali e archivistiche riferibili all’epoca longobarda e l’attivazione di flussi turistico-culturali nelle quattro grandi macro-aree europee in cui l’itinerario è suddiviso sulla base dei vari stadi di sviluppo della cultura e della civiltà longobarde (Nord Europa, Centro-Est Europa, Regno longobardo d’Italia e Principati del Sud).


Ulteriore finalità - rafforzata da un sistema di partnership europee rivolta alla realizzazione di progetti a valere su bandi UE, nazionali e regionali  - è la valorizzazione delle identità dei territori (Cluster turistici) e delle rispettive risorse endogene di qualità ed eccellenza.


La complessità ed i caratteri innovativi del sistema adottato è stata sottolineata dall’Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Lombardia, ing. Mauro Parolini, che ha riconosciuto l’originalità del modello adottato dalla Associazione Longobardia nel dare pratica attuazione alla trasformazione dei valori culturali in concrete opportunità di sviluppo socio-economico e di promozione integrata dei territori attraverso l’utilizzo della leva turistica. Considerazioni arricchite sia dal dott. Gianni Fiaccadori, dell’Agenzia ITA-ICE (importanza di proporre a un pubblico internazionale le prerogative culturali e naturalistiche dei territori, unitamente alla promozione delle risorse endogene di eccellenza dell’agroalimentare, dell’artigianato e di altri ambiti produttivi), sia dal direttore dell’Ufficio Pastorale del Turismo, mons. Mario Lusek (valorizzazione del vasto patrimonio ecclesiastico e dei luoghi di culto di fondazione o di interesse longobardo anche attraverso la costituzione di Parchi Culturali Ecclesiastici).


Nella foto:
Da destra: Mons. Mario Lusek, Direttore Ufficio Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana; Gian Battista Muzzi, Presidente dell’Associazione Longobardia; Mauro Parolini, Assessore alle Attività Produttive e  Turismo della Regione Lombardia; Carlo Abbà, Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Monza; Bruno Cesca, Segretario generale dell’Associazione Longobardia.