1450 anni dall’ingresso in Italia delle Genti Longobarde




2018 21 marzo

Iniziative nel rievocativo periodo pasquale: a Cividale (conclusione della marcia in costume dalla Slovenia all'Italia denominata “568-2018-Ad Italiam venit”) e a Salerno (visita guidata ai beni longobardi della città voluta da Arechi II)

29 marzo - Ajdovscina/Aidussina (Slovenia), ultima migrazione longobarda


Partenza di gruppi di figuranti in costume longobardo – appartenenti a 9 associazioni del Nord Italia coordinate dall’associazione “Longobardia maior”- per rievocare, in accordo con Comuni sloveni, l’ultima tappa della grande migrazione in Italia delle Genti longobarde. Il territorio della Slovenia è stato il punto più avanzato della dominazione longobarda nel periodo dello stanziamento longobardo nell’Europa centro-orientale, per divenire poi il punto più avanzato di difesa del Regno longobardo d’Italia e del Ducato di Cividale.


1 aprile - Cividale del Friuli, primo ducato longobardo


La domenica di Pasqua, alle ore 11.30, è previsto l’arrivo dei rievocatori longobardi nel piazzale antistante il Duomo di Cividale e il relativo Museo Cristiano e Tesoro (patrimonio UNESCO unitamente ai resti del Palazzo patriarcale sotto il Museo Archeologico Nazionale). Seguiranno il saluto alle autorità e le premiazioni del concorso "Storie longobarde". Alle ore 15.30, presso il complesso di Santa Maria di Corte (patrimonio UNESCO) il prof. Francesco Benozzo svolgerà una breve lezione introduttiva alla lettura dell'Historia Langobardorum e, alle ore 16.00, avrà inizio la maratona di lettura integrale dell'opera storica di Paolo Diacono. La conclusione è prevista in tarda serata. Ingresso libero e gratuito.


2 aprile – Salerno, ultimo Principato longobardo


I beni artistici e monumentali della capitale del Principato longobardo di Salerno saranno oggetto il 2 aprile di una eccezionale visita guidata. Salerno, città voluta e arricchita dal principe Arechi II, fu l’ultimo baluardo del dominio longobardo nel Sud Italia definitivamente conquistato dai Normanni nel 1074.  Il raduno per la visita è fissato alle ore 10 presso i portici del Comune di Salerno. Il percorso toccherà la villa comunale, Porta Catena, Largo Campo, la chiesa di S. Maria de Lama, il complesso S. Pietro a Corte e l’area della Curtis longobarda. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Archeologico Salernitano unitamente al Gruppo Archeologico d’Italia, all’Associazione Longobardia, all’ATS “Principati e Terre dei Longobardi del Sud”, al Gruppo di rievocazione storica “Gens Langobardorum”, con il sostegno di MiBACT, Comune di Salerno, Touring Club, Confraternita Santo Stefano della Città di Salerno (info: cell. 3381902507/ email: archeogruppo@alice.it)